Eolie reporter, immagini, foto ed appunti di viaggi nel mondo.
Reportage di viaggio dalle Isole Eolie in Nepal.
LIPARI, ISOLE EOLIE – GENN. 2006
in partenza con l’abituale compagna di viaggio, mia figlia Anoeta.
DESTINAZIONE NEPAL
Eolie Freelance Reporter, dalle Eolie nel Mondo. Katia Emiliani, report e foto del Nepal.
NEPAL REPORT
Si arriva a Kathmandu verso sera e quando attraversi la periferia ti piomba subito addosso il buio. Il primo impatto col Nepal è duro: strade buie, fuochi accesi davanti alle case dove la gente tenta di scaldarsi; in silenzio arriviamo al Thamel e siamo contente di aver prenotato lì l’hotel. Finalmente luci e colori. Il Thamel è un grande mercato e tutto ruota lì attorno: ristoranti, negozi, agenzie… Certamente non è questo il vero volto del Nepal, ma a quest’ora e dopo un lungo viaggio va bene così.
Il mattino dopo inizia la nostra scoperta: col risciò andiamo a Durbar Square, è un susseguirsi di templi ed emozioni, riusciamo anche a vedere la “Kumari”. Il ritorno a piedi tra negozi, gente e tante cose da vedere e da comprare.
Nei giorni successivi visitiamo tutti i templi dei dintorni (vedi foto) tutti molto belli, ma Bodhnath (tibetano) è il più suggestivo.
Poi la gita a Pokhara: sarebbe meglio fermarsi qualche giorno e fare trekking (un’amica che l’ha fatto ha trovato lì la spiritualità di questo stupendo popolo) ma noi abbiamo poco tempo, ci accontentiamo di visitare il paese ed al mattino presto ci rechiamo a vedere l’alba sull’Annapurna, val bene una levataccia.
Alla sera, al Thamel, ci sono molti ristoranti dove si mangia all’aperto (sì, fa molto freddo) ma ci sono i bracieri che scaldano ed è tutto molto suggestivo. Al giorno il clima è molto mite ed al pomeriggio nei giardini ci sono persone silenziose che leggono o fanno yoga.
Ultimo giorno, vorremmo rimanere di più, ma la nostra tabella di marcia incalza.
Sveglia alle 4 per andare alla stazione dei bus per Kakarbhitta (al confine con l’India),qui l’atmosfera è un po’ inquietante: buissimo e ci sono pochissime persone, solo addetti ai servizi e nessuno che parli inglese, dopo 2 ore finalmente si sa qualcosa sulla partenza, ci avvicinano due ragazzi che ci danno informazioni, ci sembrano strani, aspettano con noi il bus, ci accompagnano, i nostri posti prenotati sono stati venduti anche ad altri, loro sistemano tutto, ci salutano e se ne vanno, mah, pensavamo partissero anche loro. Comunque, occhio, ma non siate troppo diffidenti verso il prossimo, probabilmente avevano solo voglia di parlare un po’.
Il viaggio è lungo, le strade dissestate e moltissimi controlli, dei ragazzi ci spiegano un po’ il motivo e ci parlano molto del Nepal. Sui bus hai modo di conoscere meglio la gente del posto e poi loro ti parlano molto volentieri di quello che fanno o vorrebbero fare e ti chiedono sempre: PERCHE’, perché sei venuto qui, se ti piace…. Il Nepal è un paese veramente affascinante e le persone…… ci sarebbe molto da dire su loro..
Dopo 16 ore…. finalmente arriviamo (siamo le uniche turiste o le uniche masochiste?), decidiamo per l’albergo (ma si può chiamare così?)
Kakarbhitta è il classico posto di frontiera: squallido, ma per passare in India è d’obbligo, dobbiamo aspettare la riapertura della dogana. Mangiamo in albergo, un ragazzino gentilissimo ci serve e ci fa molta tenerezza quando, nel suo stentato inglese, ci dice che ci sono ANCHE LE PATATINE FRITTE, le prendiamo per non deluderlo, ma vogliamo mangiare nepalese e lui è molto contento e lo è ancor più la mattina seguente quando gli lasciamo la mancia (più della cena…ma valeva) gli diciamo che andiamo a Darjeeling e lui ridendo dice FOG FOG (ma noi non capiamo, questa parola ci sfugge…). Camera, cena e colazione per due 600 Nrs cioè 7 euro…
Al mattino si vedono le strade invase da immondizie e capre che vi pascolano, e poi la gente… che si lava continuamente, i denti, i capelli, i vestiti: hanno molta cura per il loro corpo ma non per ciò che li circonda…
Dogana nepalese (tutte le formalità sono molto veloci), poi in risciò attraversiamo un lungo ponte e ci troviamo in India……
MA QUESTA E’ UN’ALTRA STORIA
Kathmandu – particolari del Tempio.
Kathmandu – Spuntino..al cartoccio.
Kathmandu – Una ..nuova figurazione?
Il buddha di fronte e..Katia di profilo.
Kathmandu – Scimme sul Tempio.
Kathmandu – Anoeta "entra" nella comunità locale.
Kathmandu – La mappa della Valle.
Kathmandu – Particolari di Tempio Indhu.
Relax e solarium nel cortile dell’albergo.
Nepal – Mani, preghiere dipinte e scolpite sulle pietre.
Kathmandu – Preparazione del Puja, offerta rituale
Kathmandu – sete o..Narciso?
Nepal – Stupa di Bodhnath.
Nepal – Monastero nei pressi della Stupa di Bodhnath.
Nepal – Bodhnath.
Nepal – Un Grande Cilindro della Preghiera.
Nepal – Bambini mangiano i fichi.
Immagini del Nepal, Tempio Indhu di Pashupatinath, Are crematorie sul fiume sacro Bagmati.
Nepal – Tempio ligneo.
Nepal – Un pò di riposo e qualche pensiero…
Immagini del Nepal – Durbar Square.
Nepal – Kathmandu, il fuoco libero dei bracieri e delle candele, luce e calore.
Nepal – Lungo il fiume Seti verso Pokhara.
Nepal – Il lago Phewa Tal a Pokhara.
Nepal – Himalaya – Alba sull’Annapurna.
Nepal – Menù mattutino.
Verso il West Bengala – India.